
Il 15 maggio abbiamo preso parte a Roma all’evento “TIM Presales Engineering”, giornata di confronto tecnico e operativo sulla cybersecurity organizzata in collaborazione con il partner Sangfor. Un momento di approfondimento fondamentale sulle Soluzioni Cybersec ed Endpoint Sec, con focus specifico sulla normativa NIS2 che sempre più aziende sono chiamate ad affrontare.
Tra i vari temi, il “TIM Presales Engineering” ha posto in evidenza come le soluzioni per la sicurezza informatica e la protezione degli endpoint siano oggi strumenti essenziali per assicurare conformità e tutelare le infrastrutture digitali, anche in scenari complessi.
“Durante il meeting abbiamo potuto approfondire i temi abilitanti all’ottenimento della compliance alla NIS2 mostrando come Comtel può aiutare i Partner commerciali e i Clienti finali al raggiungimento di tale target”, ha dichiarato Simone Garegnani, Business Development Manager IT di Comtel.
Sono stati presentati, inoltre, alcuni casi di successo che hanno mostrato l’efficacia delle nostre soluzioni, soprattutto in ambito cybersecurity aziendale e infrastruttura IT, anche grazie al supporto di strumenti basati su Intelligenza Artificiale.
Come evidenziato da Francesco Addesi, Country Manager Sangfor, “l’evento è stato un’occasione preziosa per confrontarci con professionisti sul tema della NIS2. Abbiamo potuto dimostrare come le soluzioni Sangfor aiutino concretamente le organizzazioni a rafforzare la propria postura di sicurezza e a rispondere in modo efficace alle nuove esigenze normative. La nostra missione resta quella di rendere la cybersecurity più accessibile, integrata e orientata alla compliance”.Simone Protano, Sales Specialist Sangfor e speaker dell’evento, ha aggiunto: “Durante il nostro intervento abbiamo illustrato come le tecnologie Sangfor – dalla virtualizzazione di server e postazioni di lavoro, alla protezione endpoint e al rilevamento avanzato delle minacce – consentano alle aziende di affrontare i requisiti della NIS2 in modo strutturato. L’interesse e le domande ricevute durante l’evento confermano quanto ci sia bisogno di soluzioni concrete e integrate per trasformare un obbligo normativo in un’occasione di crescita e maturità in ambito cybersecurity”.