Comtel entra in Fondazione ANTHEM per supportare la ricerca e l’innovazione nella medicina

Comtel diventa socio di Fondazione ANTHEM - Advanced Technologies for Human-centEred Medicine, entrando a far parte dell’Assemblea Generale insieme a università, centri di ricerca, associazioni, fondazioni ed altre imprese.
In qualità di uno dei 20 partner, Comtel metterà sul tavolo il proprio know-how e le competenze tecnologiche del suo team di professionisti nell’ambito delle tematiche di multiconnettività e trasformazione digitale, supportando attivamente le attività della Fondazione. Prenderemo parte alla definizione delle progettualità dei prossimi anni, sia in continuità con gli studi già in corso sia volgendo lo sguardo a nuovi progetti.
Un passo concreto che va verso il rafforzamento del rapporto tra il mondo dell’industria e quello scientifico, promuovendo la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica al servizio della salute.
“E’ un motivo di orgoglio per noi diventare soci della Fondazione ANTHEM. Crediamo profondamente nella ricerca, nel progresso scientifico e nell’innovazione a supporto delle persone. Investiamo costantemente in giovani e progetti all’avanguardia per poter dare il nostro contributo alla transizione in atto. Dal confronto con importanti realtà accademiche e istituzionali possono nascere importanti sinergie pubblico-private per il futuro della ricerca. Vogliamo dare il nostro apporto alla digitalizzazione e all’innovazione al servizio della salute”, ha dichiarato il CEO Fabio Lazzerini.
“Siamo molto onorati che una realtà di grande valore tecnologico come Comtel abbia deciso di unirsi alla squadra di soci di Anthem, che ora conta su una effettiva combinazione di università, centri di ricerca e imprese, sia pubbliche sia private, unite dalla ricerca dell’innovazione e dalla relativa applicazione pratica. L’apporto di una società come Comtel è essenziale soprattutto in relazione ai progetti di Anthem in corso nel campo delle tecnologie della salute e nel processo di digitalizzazione in atto nel mondo sanitario, anche in una prospettiva internazionale”, ha invece commentato il Presidente di Fondazione Anthem Stefano Paleari.